"Terra amara" è un romanzo scritto da Luigi Di Biasio nel 2019. La storia è ambientata nel Sud Italia tra gli anni '70 e '90, periodo caratterizzato dal diffuso fenomeno della 'ndrangheta, la mafia calabrese. Il romanzo descrive la vita di alcuni personaggi coinvolti in questo contesto criminale.
Antonello: È il protagonista della storia, un giovane ragazzo di origini umili che cresce in un ambiente dominato dalla mafia. Dopo aver assistito alla brutale uccisione del padre, decide di seguire le orme della 'ndrangheta per cercare vendetta e riscatto. Nel corso della trama, Antonello compie molte scelte controverse e dubbie nella sua lotta per la sopravvivenza.
Peppino: È l'amico fidato di Antonello, affronta con lui le difficoltà della vita in un ambiente mafioso, crescendo dalla povertà alle gerarchie criminali più alte. Peppino è un personaggio ambiguo, capace di gesti di generosità ma allo stesso tempo di violenza estrema.
Carmela: È la fidanzata di Antonello, una giovane donna virtuosa che cerca di allontanarsi dall'influenza della 'ndrangheta. Nonostante le difficoltà, Carmela cerca di sottrarsi a questa realtà violenta ed è spesso costretta a prendere decisioni dolorose per proteggere se stessa e il suo futuro.
Don Rocco: È il boss mafioso locale, un personaggio spietato e potente che controlla il territorio e le attività criminali. Don Rocco è responsabile di numerosi crimini e sfrutta le debolezze degli altri personaggi del romanzo per mantenere il suo potere.
Questi sono solo alcuni dei personaggi principali presenti in "Terra amara". Il romanzo descrive dettagliatamente le loro vicende e la loro lotta contro la mafia, evidenziando gli effetti distruttivi di questa realtà nel Sud Italia.
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